Imbarazzo nel Pd, anche Moscardelli assolve Calderoli per le offese a Kyenge

07/02/2015 di
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claudio-moscardelli-latina-24oreScoppia, a 48 ore dalla decisione della giunta delle immunità del Senato che ha negato l’autorizzazione a procedere contro Calderoli, un caso Kyenge nel Pd.  Nell’occhio del ciclone anche anche il senatore pontino Claudio Moscardelli del Pd che è tra quelli che non hanno votato l’autorizzazione a procedere contro l’esponente della Lega Nord per le sue pesanti affermazioni. 

Un voto, quello di mercoledì, che a maggioranza non ha ravvisato nell’attacco del vicepresidente leghista del Senato (aveva definito la Kyenge «un orango») alcuna istigazione al razzismo, né diffamazione. Cecile Kyenge si lamenta perché la decisione è stata presa anche con i voti dei membri dem della giunta e chiede le scuse del gruppo per rimediare all’ offesa. Scuse che arrivano alla spicciolata, ma che sono comunque numerose. Il primo ad esprimersi è il capogruppo dem in Giunta, Giuseppe Cucca che ricorda come «la condanna politica del gruppo del Pd al Senato sulle gravi affermazioni del senatore Roberto Calderoli» sia «stata più volte espressa pubblicamente, con parole forti e nette» e con l’iniziativa del Pd di una mozione di censura.

«La Giunta delle immunità – spiega però Cucca – non è un organo politico bensì giurisdizionale». Insomma: non deve esprimere valutazioni politiche ma giudizi esclusivamente di natura giuridica. Una ‘tecnicalità’ che – in assenza di querela – vede legare le mani anche a chi volesse sollevare un caso di reato di diffamazione. Ma la spiegazione non soddisfa né la diretta interessata, né una larga fetta del partito – da Kalid Chaouki a Micaela Campana. In serata anche il coordinatore del Forum immigrazione del partito, Marco Paciotti, pretende dal Pd del Senato «un segnale forte». Che arriva subito dopo: ambienti democrat di Palazzo Madama, infatti, fanno trapelare infatti che «i vertici del gruppo, pur comprendendo le motivazioni strettamente tecniche e giuridiche che hanno indotto alcuni senatori del Pd a votare contro la relazione presentata l’altro ieri, sarebbero orientati a rovesciare quel voto in Aula dove, come previsto dal regolamento, la questione verrà affrontata nelle prossime settimane».

Secondo Moscardelli «le accuse relative alle incitazioni all’odio razziale risultano infondate, visto anche il contesto politico nel quale le frasi in questione sono state pronunciate e la configurazione del movimento della Lega, nel cui ambito operano anche diverse persone di colore».

  1. we are the world
    we are the vitalizio
    we are the democratic people

  2. Beh se Calderoli deve essere condannato allora devono esserlo anche quelli che davano del maiale a berlusconi con tanto di immagine elaborata al photoshop con corpo da maiale e testa di berlusa E non ne faccio una questione politica ma di parità di trattamento. Altrimenti famo ride… trattamento ad personam a seconda di come ci conviene

  3. Qui si appalesa il personaggio, inconsistente come il vapore acqueo e grigio come lo smog novembrino.
    Lo scoprite adesso il senatore ?

  4. L’ex ministra che “si lamenta”, si legge nell’articolo.
    Ma invece di lamentarsi farebbe meglio a tacere, anzi a ringraziare questo paese che le ha permesso di studiare, magari con agevolazioni di ogni tipo, gli ha dato la cittadinanza, gli ha regalato un incarico politico (con tanto di corrispettivi economici, vitalizzi presenti e futuri compresi) e gli darà una pensione che molti, anzi la maggior parte degli italiani che hanno veramente lavorato una vita, pagando tasse e contributi, non avranno mai.
    Se poi non gli stà bene di vivere qui perché non ritorna nel suo paese… ah be li non avrebbe tutti i privilegi e le comodità che ha qui… … …

  5. Moscardelli dimettiti, pupazzone attaccato alla poltrona! Non hai fatto niente di buono per il popolo pontino che ti ha votato, sei come tutti gli altri, incravattati ed incapaci.

  6. Non è questione di dare del maiale a qualcuno, nelle affermazioni di Calderoli c’è un chiaro riferimento al razzismo se chiami uno di colore scimmia. Certo a leggere certi commenti viene da ridere, quelli che si firmano Ben-ito è difendono Berlusconi sono il massimo….

  7. ah che patetici i sinistri personaggi che commentano e ancora credono che ci sia il razzismo e ancora pensano che berlusconi sia l’omo nero e non si accorgono che hanno pagato 2 euro per essere presi per c..o

  8. sai che novità!
    Presto sarà il turno anche di Moscardelli viste le indagine delle Magistratura su di lui e colleghi, mi pare ovvio quando toccherà a Calderoli votare restituirà il favore.

  9. E con i due ventenni italianissimi che hanno aggredito un indiano alle autolinee come la mettiamo???