Ricordi/Nel 1995 Sergio Mattarella a Latina con Veltroni e Spini

01/02/2015 di
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Eravamo giovanissimi, io, Emilio Ciarlo e Andrea Calcagnini. Era l’ottobre del 1995 ed in un’affollatissima sala del Teatro Moderno (quello dei Salesiani di Piazza S. Marco a Latina) organizzammo quello che era il primo incontro in assoluto di un progetto che poi ha portato (molto, troppo lentamente) a iniziare il percorso per la costruzione del Partito Democratico.

Sul palco, intervistati da Vittorio Buongiorno, Sergio Mattarella, Walter Veltroni e Valdo Spini, in rappresentanza delle tre anime del centrosinistra: i popolari, i socialisti e gli ex comunisti. Non esisteva ancora alcun simbolo e, pochi giorni prima dell’evento, nacque il progetto “L’Italia che Vogliamo” voluto da Prodi e Parisi.

Quando feci preparare il manifesto ed i volantini, non sapendo cosa mettere come simbolo, feci inserire la scritta “Area Nuova”, che, per dimenticanza, rimase anche nel testo definitivo (spaventando i signorotti dei tre partiti di riferimento). Sul palco una grande pianta d’Ulivo messa a disposizione da mio fratello Paolo.Si parlò di lavoro, economia, Europa; della necessità di un profondo cambiamento nel sistema politico italiano e dell’assetto istituzionale.

Insomma io, Andrea ed Emilio ci avevamo visto lungo, forse troppo giovani ed inesperti per poter gestire un nuovo corso divenuto poi inarrestabile e di cui qualcuno, a livello locale, è riuscito ad appropriarsene, svuotandolo però della portata innovativa e riportandolo nel novero di antichi ed anacronistici schemi.

Giuseppe Pannone

  1. un grande percorso che ha portato al pd cioè al partito della destra. I valori sono gli stessi: il mercato selvaggio, le privatizzazioni e soprattutto portare i salariati al macello anzi alla macelleria sociale della austerity.

  2. La solita ricerca di visibilità , tanto per accostarsi un po’ più a quel politico o a quell’altro !!!!