Chiarato contro la fondazione Wanda Vecchi: La lotta all’usura non si fa con i finanziamenti a fondo perduto

17/01/2015 di
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gianni-chiarato-867025322“La lotta all’usura non si fa con le elargizioni a fondo perduto, soprattutto se destinate a un’unica struttura Onlus”. È quanto sostiene il consigliere comunale Gianni Chiarato che su questo argomento ha chiesto chiarimenti scritti al Sindaco e al Segretario Generale .

Nel mirino di Chiarato ci sono i contributi che negli ultimi dieci anni sono stati dati sempre e unicamente alla stessa fondazione Onlus, Wanda Vecchi, per un totale di 184 mila euro. La Fondazione fu fondata dai fratelli Fabio e Fabrizio Cirilli.

“La sfera malavitosa che circonda Latina – prosegue Chiarato – è molto più ampia e purtroppo radicata di quanto i cittadini possano percepire. Per creare delle strutture di contrasto sarebbe bene istituire uno sportello antiusura gestito dal Comune e avere, come minino, piena cognizione di come vengono impiegati i soldi pubblici destinati alle strutture private, benché senza fini di lucro. È mio dovere, come consigliere comunale, chiedere conto di come sono state impiegate queste risorse pubbliche che servono a tutelare la sicurezza dei cittadini onesti”.

IL TESTO DELLA LETTERA DI CHIARATO

Al Sindaco Avv. Giovanni Di Giorgi

Al Segretario Generale Avv. Pasquale Russo

Preme rilevare, nella mia qualità di consigliere comunale che con determina n.340 2003 deliberazioni di giunta comunali:208 2005 -808 2005-468 2006-564 2008-620 2009-361 2011-652 2012-761 2013- ed ultima in data 30-13-2014aventi tutte ad oggetto “fondo anti usura erogazione contributo” l’amministrazione comunale ha proceduto ad erogare alla fondazione Wanda Vecchi Onlus contributi pari a 184397 euro ai fini dello svolgimento delle attività di contrasto all’usura. Con i citati atti deliberativi l’amministrazione sta’ dando attuazione a specifici e importanti indirizzi generali di governo che nello specifico, si declinano nella realizzazione di un accurato piano di intervento nel settore delle politiche sociali atto a dare sostegno e a fronteggiare il disagio di categorie sociali particolarmente svantaggiate e in situazioni di difficoltà per la realizzazione di queste azioni programmatiche è stato istituito inoltre un apposito capitolo di bilancio denominato fondo antiusura .

Considerata l’entità delle somme finora erogate all’organismo beneficiario del contributo è tenuto conto della rilevanza dell’ obbiettivo programmatico di governo che l’amministrazione si è prefissata (che non potrebbe di certo ritenersi raggiunto attraverso il mero stanziamento della spesa e la conseguente erogazione del contributo alla fondazione),rilevata vi é più ,la continuità e regolarità della concessione del beneficio, ritengo imprescindibile provvedere a richiedere alla fondazione beneficiaria dei contributi una dettagliata rendicontazione delle somme erogate.

Considero ,infatti, necessario riscontrare effettivamente l’adeguatezza della modalità adottata dall’amministrazione per l’attuazione dell’obbiettivo programmatico di mandato, di diretto e rilevante impatto sociale, provvedendo a verificare, con consuntivi alla mano, che le somme stanziate nel bilancio comunale si siano tradotte, in concreto, in azioni e risultati effettivamente ricaduti a vantaggio delle persone che versano in situazioni di emergenza, disagio sociale e difficoltà economica .

Ciò ,anche in aderenza ai principi che debbono permeare ed improntare l’azione amministrativa, per i quali l’ente pubblico è tenuto ad utilizzare con efficacia, efficienza ed economicità le risorse pubbliche e ad assicurare per tanto la continua evidenza delle spese deliberate in relazione alla corretta utilizzazione dei mezzi finanziari all’uopo erogati.

In armonia con le richiamare esigenze di bilancio pubblico ,chiedo comunque di verificare la permanenza dei presupposti per il mantenimento della previsione di spesa e dell’erogazione del contributo di che trattasi, ovvero di valutare se non sia il caso di verificare la praticabilità di altre soluzioni maggiormente efficienti ed efficaci come l’attivazione di uno “sportello antiusura” all’interno dell’amministrazione comunale e da questa direttamente gestito e controllato .

Latina 14-01-2015

Consigliere Comunale Gianni Chiarato

  1. si sta rifacendo una verginità in vista delle prossime elezioni.
    senza zaccheo, senza PDL, senza Forza Itaglia e relativi Fratelli, intanto mi metto il fondotinta, poi vediamo di chi è il carro del vincitore.
    ma la storia resta, e le firme sui documenti pure.