Latina Calcio, ufficiale l’arrivo di Iuliano

04/01/2015 di
iuliano

iulianoRoberto Breda non è più l’allenatore del Latina. Il club pontino ha ufficializzato l’addio del tecnico con una nota in cui ufficializza ance l’arrivo di Mark Iuliano, fino ad oggi allenatore della Primavera. Per il Latina si tratta di un nuovo cambio della guida tecnica dopo Mario Beretta al quale era subentrato a ottobre lo stesso Breda.

«L’Us Latina calcio, dopo un’attenta, difficile e approfondita analisi – si legge nella nota – comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il Signor Roberto Breda: è stata una decisione molto sofferta, dettata dai deludenti risultati conseguiti finora, presa con l’auspicio di ottenerne di migliori. Al Signor Breda vanno i ringraziamenti della società nerazzurra per il lavoro svolto con impegno, sincerità, professionalità, dedizione e, in modo particolare, per lo splendido campionato disputato lo scorso anno». Iuliano lavorerà con la squadra a partire da mercoledì 7 gennaio e nello stesso giorno verrà presentato alla stampa.

  1. un ex pippa che non ha mai allenato gli affidano la prima squadra

  2. Siamo in Lega Pro, si era già intuito dall’inizio del campionato con una campagna acquisti fatta di PIPPE, adesso i due presidenti hanno messo il sigillo, complimenti vivissimi. Già dimenticavo, penso di non sbagliare ma siamo l’unica squadra professionista di calcio ad avere 2 presidenti (incapaci), perché uno non bastava.

  3. Bravissimo M, finalmente uno che fa luce sull’incompetenza di questa gente

  4. Ma questo Juliano ce l’ha il patentino di primo grado ()professionistico) obbligatorio per poter allenare la prima squadra?
    Ma come si fa ad affidare una prima squadra di serie B professionistica se non ha mai provato (almeno) una volta ad allenare squadre di categoria ??. – Allenare i ragazzi è tutta un’altra pappa..( rispetto e lasciamo stare il curriculum da calciatore)
    Certo a Latina si migliora di giorno in giorno. Ma non dovevamo andare in serie A ??** Come siamo ridotti ** Povera Latina!!! ***

  5. Se questa squadra retrocede vuol dire che non esiste la possibilità di fare previsioni,ma la società ce la sta mettendo tutta !!!!!
    È’ una scelta sbagliata in questa fase, sono incredulo !!!!

  6. ragà, il latina calcio già sa che deve retrocedere perché glie la imposto la lega calcio per colpa dello stadio perché ci sono state squadre della serie b che si sono lamentati in lega,e la lega ha deciso che il latina e una squadra che dove retrocedere e me sa ce anche qual cos altro sotto ha anche i conti in rosso

  7. e invece sarà un’idea vincente, serve la fame ma qualcuno si è seduto sugli allori

  8. sarà pure allo sbando ma è una dirigenza che ha portato eccellenti risultati mai raggiunti nella storia del Latina (insieme al mai dimenticato Michele Condò).
    Forse chi critica non si ricorda degli avventurieri avuti come presidenti che ci hanno fatto disputare sempre campionati di serie minori o che hanno fatto sparire del tutto il calcio da Latina.
    Piuttosto è da capire chi effettivamente comandi. Non credo che siano Maietta e Cavicchi ma qualcuno che inizia per M

  9. Signori, non spetta a me fare l’avvocato di Iuliano, ma ci andrei piano con le affermazioni categoriche. Gli ultimi due a non aver MAI allenato una prima squadra a venir catapultati su panchine importanti, ma tanto importanti come quelle della Roma e dell’Inter, si chiamano Montella e Stramaccioni, entrambi promossi dalle giovanili alla prima squadra senza nessuna esperienza precedente come allenatore titolare. E non hanno affatto demeritato, tant’è che oggi allenano con successo Fiorentina e Udinese. Quindi piano coi giudizi avventati, se e sottolineo se ne capite di calcio. Ed altri esempi del passato non mancano, anche illustri, mi limito a citare i due cronologicamente più vicini.
    Altrettanto non spetta a me difendere Cavicchi e Maietta, ma dar loro degli incompetenti mi sembra, anche qui, oltre che ingeneroso anche profondamente ingiusto. Altre le vicende personali sulle quali non entro in merito, sto parlando di calcio. Detto ciò, sto leggendo “Italiani voltagabbana” di Vespa; i tifosi o meglio gli pseudotifosi che si azzuffavano il 18 giugno scorso (Latina -Cesena, per chi non ricordasse) meriterebbero un capitoletto a parte. Quanto faceva figo andare a vedere il Latina, eh? Sono passati sei mesi e oggi, come il 26 luglio 1943, nessuno è mai stato fascista…..che popolo siamo….