Daniele Nardi ci riprova: voglio scalare il Nanga Parbat

14/12/2014 di

Daniele-Nardi buona“L’uomo è andato sulla Luna ma mai d’inverno sul Nanga Parbat”, questo il senso profondo del progetto di Daniele Nardi, lo scalatore setino pronto ad una nuova avventura.

Il Nanga Parbat è considerata “La regina delle Montagne” in quanto la sua difficoltà l’ha resa famosa nel tempo; è la nona montagna più alta della Terra con i suoi 8125 metri s.l.m, situata in Pakistan. Nel 1970 Reinold Messner perse il fratello Guenther durante la discesa dalla vetta, nel 1953 Herman Buhl raggiunse la cima in solitaria per la prima volta in stagione estiva.

Negli anni passati è stata tentata la scalata invernale per ben 28 volte ma mai nessuno al mondo è riuscito a scalare il colosso Himalayano a dimostrazione della difficoltà. Daniele Nardi vuole provare questa impresa, scalare il Nanga Parbat in inverno, in stile alpino, su una via nuova.

A differenza di altre spedizioni, l’obiettivo di Nardi è quello di scalare gli 8126 metri portando con se dal basso tutto il materiale necessario per la scalata, senza posizionare corde fisse e senza alcun aiuto esterno.

Dopo il tentativo di scalata in solitaria dello scorso anno Daniele Nardi  ha deciso di creare un gruppo di alpinisti esperti per perseguire questa nuova impresa. Saliranno con Daniele, la francese Elisabeth Revol, compagna del primo tentativo in invernale risalente all’anno 2013; l’esperto alpinista polacco Tomasz Mackiewicz e l’abruzzese Roberto Delle Monache.

Insieme alla squadra di alpinisti partirà il cineoperatore Federico Santini per realizzare un documentario, che sarà prodotto dalla SD Cinematografica, che racconti l’esperienza di Daniele Nardi sul Nanga Parbat.

Daniele Nardi (nato a Sezze  il 24 giugno 1976) è il primo alpinista nella storia, nato al di sotto del Po, ad aver scalato l’Everest ed il K2, le due vette più alte al mondo.  Dal 2002, anno in cui ha toccato per la prima volta la quota degli 8.000 sul Cho Oyu (sesta montagna più alta del mondo posta tra la Cina ed il Nepal), non si è più fermato.
Aspetteremo tutti con ansia di vedere se riuscirà a portare a termine questa missione che lo farà entrare nella storia.