Ecco le opere bluff che hanno rovinato Latina

01/12/2014 di
opere-bluff-rinascita-civile

opere-bluff-rinascita-civileUna lunga carrellata tra le opere incompiute a Latina, pozzi senza fondo nei quali sono stati gettati milioni di euro… Il convegno di Rinascita Civile che si è svolto al liceo Grassi è stato illuminante. Metro leggera, Terme di Fogliano, cimitero, ma anche strade, rifiuti e progetti di arredo urbano.

La Metro leggera è forse il caso simbolo dei bluff. E’ stato illustrato come la convenzione con il privato abbia schiacciato il Comune obbligandolo a realizzare un’opera ormai considerata troppo onerosa, soprattutto come gestione. Ma in caso di rescissione del contratto il Comune e dunque la città rischia di accollarsi un debito di circa 20 milioni di euro.

Altro bluff, i lavori al cimitero. Un ampliamento che doveva essere a costo zero si trasforma in un contenzioso con la Ipogeo che ora il Comune vuole chiudere pagando 2 milioni di euro. Un conto salatissimo.

Sulle Terme di Fogliano, oltre al bluff s può parlare di commedia dell’assurdo. Le discutibili perforazioni hanno portato alla scoperta di non meglio identificati “fluidi gassosi”, che non è detto siano acque termali. Tutto è un’incognita. L’unica certezza è che la Spa è stata un buco mangiasoldi. Anche qui c’è un contenzioso aperto, stavolta con la società “Condotte”. L’ipotesi di accordo provocherebbe una spesa per il Comune di 5 milioni di euro e il rischio di cedere terreni preziosi…

Ci sono poi tanti sprechi e tante incongruenze nella politica locale. Come il caso dei rifiuti: a Latina si continua a puntare sulla raccolta in strada quando è dimostrato che con tale metodo la differenziata non supera il 30%.

Troppi soldi buttati. Troppi sogni annullati da burocrazia, incapacità, interessi privati. Ma la domanda più importante resta senza risposta: come uscirne?

  1. Bella iniziativa.

    Da aggiungere la vergogna del Palazzo Key, del Palazzo della finanza sulla pontina, e della new entry … ormai ex Mercato coperto in pieno centro.

    Una città abbandonata.

  2. Del ventennio di governo di destra ricordiamo inoltre l’intermodale di Latina Scalo, la cittadella giudiziaria, lo stadio Francioni, le strade colabrodo ecc. ecc.; altre opere incompiute che paghiamo a rate.
    Le tasse comunali ad aliquota massima (Tasi, Tia, Tare) faranno solo arricchire la cordata di politici di turno con i loro appalti senza guardare la crisi dei cittadini.
    Povera Latina mia, l’abbraccio mortale di ”politicanti” ti sta uccidendo1

  3. …Non ero presente a questa lodevole iniziativa e mi auguro , per onor del vero che sia stato anche detto che per le Terme di Fogliano, si continua a pagare o è stato pagato fino a poco tempo fa, anche un Ingegnere Minerario “Amico degli Amici”, mi auguro anche che sia parlato di Intermodale o Ex Zuccherificio in una località dove 1500 ettari erano coltivati a barbabietola da zucchero per dare vita ad un Centro Logistico mai partito, e soprattutto, perché è da considerarsi una grande opera, mia auguro che si sia parlato anche degli alloggi popolari assegnati a note famiglie rom con relative pensioni e contributi erogati dal Comune a queste famiglie “indigenti”. Acqualatina? un caso a parte, con il massimo strumento di Democrazia che si chiama Referendum, abbiamo votato per l’Acqua Pubblica e..come per magia, stiamo ancora ricevendo bollette dal gestore privato: SENZA PAROLE…anzi una soltanto…VERGOGNA !!!

  4. Ci sono opere riuscite ed altre no. Purtroppo.
    La metro è stata voluta da tutti, maggioranza e opposizione, non pensando vi fossero problemi, ma che comunque quest’ultimi possono essere anche irrilevanti. Mi spiego: la città di Latina, e non Latrina, non può vivere di soli pullman, bisogna anche trovare soluzioni migliori, cioè di eliminare il più possibile i “corridori di formula uno” sulla via epitaffio ecc. ecc..
    E’ stata beffata da tutti quelli che hanno aperto ” presunti comitati bugia” contro la metro, considerandola prima di tutto una lumaca, poi perché avrebbe causato incidenti mortali chi va in bici, pur sapendo tutti che il tracciato della stessa ha una sua viabilità a parte del 95%, il restante 5% è su strada aperta. Addirittura lo stesso Commissario Nardone la dichiarò, se non erro, utile per la sicurezza e della viabilità cittadina, quindi lasciò le carte come stavano in modo tale che dopo il Commissariamento, la nuova Giunta e Consiglio comunale potessero attuare miglioramenti o lasciare il progetto come è. Anche la Regione Lazio non si è mai opposta al progetto, lo dicono i finanziamenti del cipe.. ecc. ecc…
    Per quanto riguarda le Terme di Fogliano… ebbene, anche io ho vinto una scommessa che non l’avrebbero mai fatte. Ma mica perché è colpa della politica. La politica in 50 anni e oltre diede inizio agli indirizzi senza passare per la parte tecnica, certo non sarò tanto informato ma è la società Condotte che si occupava delle Terme.. ed il progetto è vecchio quanto Latina.
    I rifiuti: questi benedetti rifiuti sono alla portata di tutti quelli che non vedono mai il buon senso cittadino. In parole povere, siamo noi cittadini che dobbiamo imparare la differenziata, dobbiamo collaborare per non sporcare e fare i furbi gettando tutto in una sola parte. Certamente ci vorrà del tempo, ma la differenziata va fatta con criterio e buon senso civico, e non continuare a buttare a terra i rifiuti tanto ci pensa Latina Ambiente! Per non parlare poi degli stranieri che in parte non ci aiutano neanche anzi, insozzano peggio quando vanno a rovistare di qua e di là. Le tasse? Chiedilo a Monti, Letta e Renzi che le hanno create in un batter di ciglio: hanno eliminato l’IMU dopo averla fatta pagare per ben tre volte, creando ad hoc la TASI, TARES E IUC. I poveri Comuni Italiani sono vittime dei Governi, sono costretti si a far pagare, ma possono ridurre comunque la percentuale, decidendo a sé la percentuale stessa.
    Per quanto riguarda il cimitero sono d’accordo con l’articolista.

  5. Ogni situazione ce la lascia in eredita qualcuno con nome e cognome ,per esempio il Key e l’ex Icos ringraziamo l’onorevole Zaccheo come per molti altri lasciti aggiungo , solo che queste due sono operazioni che potevano realizzarsi realmente.
    Per l’intermodale per esempio ringraziamo il Senatore Finestra, e possiamo tornare addirittura alla fine degli anni 80 per altre operazioni fino a quelle di questa giunta che fa costruire i palazzi nei giardini , rifà il lungomare d’estate,attua una ZTL senza nessuna messa a norma e senza nessuna sperimentazione ,che fa accordi capestri con tutti e pur di restare in piedi cede (sembra) la carica di vice sindaco e due assessorati a Tiero con deleghe importanti che ha tre consiglieri in giunta e che due mesi prima era passato praticamente all’opposizione, dopo i noti fatti della provincia e l’allora presa di posizione di Di Giorgi.
    Tiero che se non prende incarichi e poltrone non fa accordi nemmeno col PADRETERNO, oggi i giornali glieli dovrebbero far mangiare, per le considerazioni che ha fatto…..alla vergogna non ci sono proprio e mai limiti…..comunque passo e chiudo , più DISGUSTATO dell’altro giorno.

  6. la metro sarebbe stata una bella idea, ma noi vogliamo gli autobus, e gli ingorghi quindi viva l’inquinqmento e viva lo stress

  7. Noto con dispiacere che non c’è dialogo. Per chi pensa di fare il bene della città, mi riferisco a semplici cittadini come me ed altre persone, il voto sarà sempre negativo. Chi invece crede con sua convinzione che dare voti negativi altrui vogliano per davvero il bene della città?? E come godono quando la città viene travolta anche da un semplice temporale… ecc. ecc… Solo voti negativi, ma anche chi pensa negativo, lo è anche colui che rifiuta l’essere positivo perlomeno con il dialogo.. se c’è.

  8. Da pelato posso dirvi che abbiamo una marcia in più, quindi il nostro sindaco, il nostro assessore allo sport, l’ex assesore Campo, etc., tutte figure chiave per la svolta che latina merita. la lungimiranza sulle opere che state denigrando è tale da rendervi incapaci di comprendere. w i pelati al comando.

  9. … La sintesi di tutto è… pensiamoci bene quando andiamo a votare! In questa città si continua a votare la gente solo perchè appartine ad uno (unico) schieramento politico!? E seduti al consiglio e agli assessorati ci ritroviamo sempre la stessa gente (amici, compagni di scuola, di pub ecce ecce…)! qui si va anche oltre la qualità del sindaco – che seppure di buona volonta, chiunque esso sia! – di solito rimane incastrato e schiacciato da dinamiche di pèartito della solita gente! Qui bisogna cambiare la testa delle persone!! Io ho parteipato a quell’incontro e l’idea che continuava a frullarmi nella testa – al di là naturalmente delle responsabilità dei nostri amministratori – è che i primi a cambiare testa devono essere proprio i cittadini, che nel momento stesso in cui votano devono essere consapevoli delle conseguenze delle loro scelte. Se vuoi un bel giardino devi estirpare l’erba infestante…