Roberto Saviano a Latina il 14 luglio

27/06/2018 di

La musica e il cinema, i libri e la scienza, la religione e il giornalismo d’inchiesta, l’impegno civile e quello politico. Torna, dopo l’esordio del 2017, «Come il vento nel mare» – sostenuto e organizzato da Vito Miceli e Giovanna Cunetta, ideato e diretto da Andrea Alicandro e Massimiliano Coccia – il festival di Latina che declina la cultura in tutti i suoi aspetti. È quanto scritto in una nota diffusa dagli organizzatori.

Dal 29 giugno al 4 agosto, all’Hotel Miramare di Latina, per 20 serate con oltre 50 ospiti. La partecipazione – compreso il percorso enogastronomico – è aperta a tutti e gratuita. Ogni weekend, con incursioni infrasettimanali, si alterneranno sulla grande terrazza antistante al pontile di Capoportiere di Latina, vertici istituzionali e italiani ed europei (Sergio Costa, Roberto Gualtieri, Monsignor Vincenzo Paglia, Antonio Tajani), scrittori (Piergiorgio Odifreddi, Hanif Kureishi,), registi (Valerio Cicco, Gabriele Del Grande), musicisti (Francesco Fratini, Francesco Taskayali), giornalisti (Massimo Bordin, Tiziana Ferrario, Giuliano Ferrara, Adriano Sofri, Danilo Taino), attori (Paolo Hendel, Claudio Pallottini), studiosi e scienziati (Roberto Burioni).

Si comincia venerdì 29 giugno, con un assaggio della varietà dell’offerta: alle 18, interverrà il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, cui verrà conferito il premio Enea, seguito dalla premiazione della scrittrice Andrea Marcolongo che poi cederà il palco alla giornalista Federica Angeli. Chiuderà il Festival il dono di un’opera dell’artista Ettore de Conciliis al Premio Nobel Amartya Sen, che sarà intervistato da Danilo Taino.

Protagonista di questa edizione tra gli altri Roberto Saviano che il 14 luglio sarà ospite della kermesse in una conversazione con Aboubakar Soumahoro del coordinamento dei lavoratori agricoli Usb, che in queste ore è in viaggio verso il Mali per riportare il feretro di Soumaila Sacko, il sindacalista ucciso in Calabria qualche settimana fa.