Infertilità fino al 37% anche nei maschi, a Sabaudia le Giornate di medicina della riproduzione

17/10/2017 di
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 Infertilità, un problema non solo femminile ma anche, e molto, maschile: «Incide per il 37%, se consideriamo le cause solo maschili e quelle maschili e femminili insieme. Oggi infatti parliamo sempre più spesso di infertilità di coppia. Le principali problematiche iniziano prevalentemente in età adolescenziale: una delle patologie più diffuse è il varicocele, una sorta di vena varicosa del testicolo che interessa il 15-20% dei ragazzi. Ed è proprio in età adolescenziale che andrebbe diagnosticata e seguita per evitare problemi in età adulta». A tracciare il quadro Rocco Rago, direttore dell’Unità operativa di Fisiopatologia della riproduzione e Andrologia dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma e presidente delle XI Giornate di andrologia e medicina della riproduzione in programma il 19 e 20 ottobre a Sabaudia (Latina).

«Fra le nostre coppie – dice ancora l’esperto – nel 40% dei casi il fattore di infertilità è femminile, ma nel 20% è maschile e nel 17,6% è di coppia. Da questi numeri si capisce quanto anche l’uomo abbia un ruolo importante nell’insorgenza dei problemi a procreare. Varicocele, malattie sessualmente trasmesse, con rapporti molto più precoci e avuti senza conoscenza del proprio corpo, sottovalutando virus e batteri molto diffusi tipo clamidia; e ancora, stili di vita sbagliati come fumo e alcol, con i ragazzi che fumano e bevono senza alcun freno anche giovanissimi; l’alimentazione che ormai non è più mediterranea e che non si sposa con una buona fertilità. Un quadro preoccupante – avverte Rago – che va affrontato con la collaborazione fra andrologi e pediatri, cosa che la Siams (Società italiana di andrologia e medicina della sessualità) sta portando avanti, e con campagne sui corretti stili di vita fino all’età adulta, dato che ormai si fanno figli sempre più tardi».