A Santa Domitilla il raduno dei ragazzi che accompagnano i malati nei santuari

22/01/2016 di
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latina-chiesa-santa-domitillaDomenica 24 gennaio 2016, a partire dalle ore 9.45, si terrà a Latina, presso la Parrocchia S. Domitilla, in viale Giorgio De Chirico 7, il convegno regionale dei Giovani dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) della Sezione Romana – Laziale.

Oltre 150 ragazzi e ragazze arriveranno a Latina da tutte le diocesi della Regione per condividere le proprie esperienze al fianco degli ammalati e delle persone con disabilità. È inoltre prevista la testimonianza di una coppia di volontari che si è conosciuta durante un pellegrinaggio a Loreto e che hanno avuto un figlio disabile. Saranno presenti Preziosa Terrinoni, presidente dell’Unitalsi Romana-Laziale, Don Gianni Toni, assistente ecclesiastico dell’U.nitalsi Romana-Laziale, Gianfilippo Lunghi, referente nazionale dei giovani Unitalsi.

«Si tratta – dichiara Preziosa Terrinoni, presidente dell’Unitalsi Romana-Laziale – di un momento molto importante per la nostra associazione. Sono tanti i giovani che ogni giorno decidono di dedicare il proprio tempo libero all’attenzione e alla cura delle persone che soffrono e in questo appuntamento ognuno potrà condividere la propria esperienza. Molti di loro, inoltre, sono impegnati come volontari in questo Anno Santo voluto da Papa Francesco e sono un esempio concreto e tangibile di Misericordia».

«Fabrizio, Giacinta ed Andrea – aggiunge don Gianni Toni, assistente ecclesiastico dell’Unitalsi Romana-Laziale – sono una famiglia che lo scorso mese di maggio nell’udienza speciale che papa Francesco ha riservato ad un gruppo di bambini e genitori lo hanno emozionato con la loro storia e scelta di vita. La loro testimonianza sarà una di quelle esperienze che faranno riflettere e che sarà un dono grande per ogni partecipante».

  1. Mahhh !? Anziche’ prodigarsi affinche’ vengano garantiti diritti e tutele a disabili e famiglie,affinche’ possano vivere e integrarsi in una societa’ civile e progredita …..si fa’ appello ai santi martiri,alle madonne addolorate e ai prodigiosi padri pii,portando in pellegrinaggio a chi durante tutto l’anno viene impedito di farenormali attivita’, come andare a vedere un film al cinema,fare una passeggiata senza intralci,barriere e imbecilli, poter accedere ai mezzi pubblici ed altre azioni di normale quotidianita’.
    Eppoi si chiede pure come mai uno abbia le madonne per non notizie di tal genere!!!!!!!