Omicidio a Terracina, ucciso un boss della camorra

23/08/2012 di
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Omicidio di camorra a Terracina. Un uomo di 48 anni, Gaetano Marino, è stato freddato nei pressi dello stabilimento balneare La Sirenella.

Attimi di panico tra i bagnanti terrorizzati. La vittima è un esponente del clan degli Scissionisti. Recentemente è stato al centro di in una polemica perché partecipò come ospite a una trasmissione tv della Rai nella quale cantava la figlia.

La dinamica è stata ricostruita nel dettaglio grazie a diverse testimonianze: Marino avrebbe ricevuto una chiamata, sarebbe tornato dalla spiaggia e raggiunto il marciapiede davanti allo stabilimento.

Probabilmente una trappola, visto che gli assassini lo hanno aspettato lì e gli scaricano addosso diversi colpi con una pistola semiautomatica, sei o sette. Poi sono saliti in auto e fuggiti.

Alcuni testimoni dell’omicidio sono stati ascoltati in queste ore, tra loro anche due guardaspalle di Marino, a quanto si apprende. Segno che forse il boss aveva paura. Posti di blocco sono stati disseminati per il litorale e l’intera provincia. Intanto si apre anche la polemica sulla presenza di famiglie criminali campane sul territorio pontino e il litorale romano.

Solo tre settimane fa un personaggio legato al clan Moccia, Modestino Pellino è stato freddato alle spalle da un sicario in una piazza di Nettuno.

L’ipotesi investigativa avanzata in queste ore è quella di una vendetta scaturita dal recente avvicinamento del gruppo Marino ai Vinella-Grassi, gruppo che contende alcune piazze di spaccio della droga a Scampia alle famiglie Abete, Notturno e Abbinante.

Per la vicenda della trasmissione Tv ci fu un pesante attacco di Roberto Saviano che descrisse così il personaggio.  “Gaetano Marino è ai vertici degli Scissionisti, detti anche Spagnoli, usciti vincitori della guerra interna al cartello dei Di Lauro. Hanno partecipato alla faida i Marino. Gaetano infatti è fratello di Gennaro Marino, promotore militare della faida. Sono detti i McKay perché il padre Crescenzo (ucciso dai Di Lauro come vendetta) somigliava a un vecchio personaggio di una serie televisiva western. Gaetano fu scovato nel dicembre 2004 in un albergo di lusso della costiera sorrentina, si nascondeva lì per sfuggire alla vendetta dei killer rivali che lo cercavano, ed era sempre accompagnato dal suo maggiordomo che aveva il compito di accudirlo. Gaetano Marino non può mangiare da solo, non può cucinare, non può aprire le porte, non può nemmeno bere da solo. Perse entrambe le mani per lo scoppio di un ordigno. Guerra di camorra con i Ruocco, anni ’90, si voleva fargli saltare la villa e una bomba gli esplose in mano. Questa è una delle versioni. Altri dicono che perse le mani perché stava lanciando una bomba a mano esplosa prima del tempo. Gaetano Marino è stato per la camorra una sorta di ambasciatore dei sodalizi di Secondigliano con la mafia albanese, come dimostrato dall’inchiesta del Gico di Bari dell’ottobre 2010”.

Il testimone. «Da quello che ho visto il corpo era davanti al Sirenella addossato allo sportello di un’automobile ai lati della strada. Era un ragazzo che indossava un costume blu e mi è sembrato che fosse mutilato di ambo le mani (non so se ho visto bene)». Così un testimone descrive i primi momenti dopo l’agguato di questo pomeriggio in un post su Terracina Blog. «Da quello che mi è parso di vedere – scrive il testimone – sembra proprio che gli abbiano sparato in faccia e comunque giaceva in un lago di sangue. Non era un bello spettacolo». E ancora: «Scene di disperazione da parte di due donne con accento partenopeo (forse sue parenti o amiche)».

  1. cose da far spavento. vediamo cosa esce dalle indaggini….ma questo fa i brividi

  2. vi ricordo ke una persona è morta..portate un po di rispetto..buona o cattiva ke sia..

  3. intendevo dire che nn è terra di camorra ci abito…. ci sono troppi turisti di questo genere nella zona ci mancavano solo gli scissionisti

  4. Questo è un’ennesimo segnale che la delinquenza organizzata ha messo radice nel nostro territorio. I politici di destra sinistra e centro, non vedono e non sentono. Continuano imperterriti a tagliare nastri alle manifestazioni. Metto un telo pietoso sul governo centrale che all’insegna del risparmio, per sanare le casse nazionali, svuotate dalla politica fallimantare di un piccoletto pedofilo e mafioso, si continua a tagliare le risorse alle forze dell’ordine. Voglio ricordare a questi squinternati che il cittadino onesto paga le tasse profumatamente.Fino al suicidio. Il cittadino vuole essere tutelato. Quanto sta in casa non deve avere il timore di essere rapinato. Occorrono pene certe per questi delinquenti incalliti e non lo svuotamento delle carceri.

  5. gente così non dovrebbe avere il permesso di girare l’Italia mettendo in pericolo innocenti.

  6. Ma quali segnali o altro,ma dovevivete in un’altra città, in un’altra provincia o addirittura in un’altra regione! questo e’ il risultato di decenni di infiltrazioni di associazioni che operano su scala nazionale e internazionale e che in questa zona sono di casa da sempre….basta che vi fate un giro su internet,le relazioni della varie associazioni per il rispetto della legge(vedi l’assoccasione caponnetto)sono pubbliche….chi dovrebbe vigilare sa…..ma probabilmente farlo non e’ facile come noi crediamo.

  7. lillo per me che ci sono nato e cresciuto a terracina, e che sto fuori per lavoro, purtroppo, la tua affermazione fa più male di una coltellata!!!

  8. La mia era una domanda. Perchè cose del genere mi portano a pensare a fatti di camorra. E per agire così in pieno giorno, significa che questi ci vivono o quanto meno conoscono bene il territorio……

  9. La mia era solo una domanda. Perchè episodi di questo tipo mi portano alla mente le tante storie sentite al telegiornale di fatti simili. E mi fa pensare che per muoversi così in mezzo alla gente questa gente conosce bene il territorio, non è un fatto d’impulso una cosa del genere.

  10. La cosa più imbarazzante saranno le parole del Presidente della Provincia di Latina che ancorà una volta dirà che si tratta di un caso isolato….purtroppo l’unico a restare isolato ed in esilio è il povero Grande Prefetto Frattasi, che in tempi non sospetti aveva visto cose che oggi si continuano a negare….VERGOGNA!!!!

  11. è troppo comodo pensare che camorra significhi solo arrivo di tanti soldi da riciclare. la maggioranza dei nostri concittadini ha voluto al potere individui troppo vicini alla camorra, e adesso si lamenta degli spari. gli sta bene.

  12. R.I.P. l’intera provincia ti rendera’ omaggio,a nome dei vari sindaci ci sara’ la bandiera a mezzasta su tutti i comuni pontini

  13. questi …. sono il cancro del paese si fanno forza sulla debolezza e vigliaccheria degli abitanti del luogo a la bella terracina degli anni 80 dove cera ancora un po di amor patrio e i giovani del luogo si facevano rispettare e non umiliare da questa ripeto minoranza pericolosa di GUAPPARIELLI napoletani

  14. TUCANO TUCANO TUCANO TUCANO TUCANO COMUNE DI FONDI COMUNE DI FONDI DUNE DUNE DUNE DUNE RASE AL SUOLO GUAPPARIELLI ISTITUZIONALI BUSSINESS FATE SKIFO IN CASA CI AVETE PORTATO LA CAMMORRA

  15. azzzzz….ancora? che vuoi dire? che chi ci abita si fa dare del vigliacco da uno come te? vergognate!!!!

  16. grazie ai soggetti come te che si è perso una contrapposizzione sia culturale e fisica con questa etnia napoletana di cui te sei purtroppo impregnato

  17. Sentire parlare di CULTURA da un razzista , da un ignorante che scrive contrapposiZZione (sei stato già corretto sopra x lo stesso errore da prima elementare)….FA SOLO CHE RIDERE.
    Ok continui continui…..

  18. RAGAZZI BASTA CON QUESTE STUPIDE AFFERMAZIONI RAZZISTE VERSO I NAPOLETANI !!!!! QUESTO SIGNORE ERA SOLTANTO UN GROSSO DELINQUENTE IN VACANZA DALLE NOSTRE PARTI , HA FATTO LA FINE DI TUTTE QUELLE PERSONE CHE SCELGONO DI FARE QUELLA VITA !!!!!

  19. perchè chi è delinquente lo è sotto qualunque dialetto, sotto qualunque pelle, in qualunque luogo
    Giusto Andrea…..ma Francesco non lo capisce….alla domanda se ce l’ha coi napoletani non risponde. Il silenzio la dice lunga sul tipo…..

  20. EVIDENTEMENTE FRANCESCO è IL CLASSICO CAFONE CIOCIARO CHE FA CAMPANILISMO ANCHE SULLA DELINQUENZA ORGANIZZATA !!!!

  21. SONO ORMAI DA DECENNI CHE IL MESE DI AGOSTO TERRACINA è INFESTATA da gentaccia campana (non tutti i campani sono gentaccia, PRECISIAMOLO SUBITO).
    quindi non è una novità il perchè proprio da noi succedono ste cose.
    in ogni caso un delinquente in meno…….!!!!!

  22. prima di tutto questo cammorista non era in vacanza dalle vostre parti ma nelle nostre con il bene placido delle istituzioni in combutta con le istituzioni .Per quanto riguarda il terracinese che spero che sia un tarrocato altrimenti le antiche vestigia della nostra terra sarebbero insultate da un individuo del genere e se io alla domanda se ce lho coi napoletani io dico di si ce lo con dei napoletani come voi che ci fanno vergognare di essere italiani e non hanno nemmeno il coraggio di dichiararsi di esserlo dietro una tastiera

  23. DICHIARATI DI ESSERE NAPOLETANO UN NAPOLETANO DELLA MINORANZA VERGOGNOSA GUAPPARIELLO NON TI FIRMARE TERRACINESE.PORTA RISPETTO AI VERI TERRACINESI

  24. FRANCESCO LE TUE AFFERMAZIONI SONO RIDICOLE IN TUTTI I SENSI !!!!!! A ME SEMBRA CHE TERRACINA NON SIA TANTO DISTANTE DA NAPOLI E DALLA CAMPANIA , QUESTO CAMPANILISMO BECERO NON LO CAPISCO !!!!! MA SE QUESTO UOMO AMMAZZATO FOSSE STATO DI LATINA O TERRACINA COME AVRESTI GIUDICATO LA NOTIZIA ??

  25. purtroppo luca ai ragione terracina non è tanto distante da napoli dai km ma dalla mentalità e tutto questo ci porterà ad essere un sud america nel futuro mi scuso se qualcuno si sia offeso da queste mie beceri osservazioni ma la rabbia in corpo è tanta sono del 63 e mi piange il cuore vedere la nostra bella terra ridotta cosi non se lo merita non ce l ho con i napoletani ma con la minoranza delinquenzale che con gli atteggiamenti prevaricatori in combutta con la politica sono causa di tutto questo COMUNQUE NOI NON SIAMO NAPOLETANI

  26. Il fatto che la camorra di Napoli stia compendo rivalse così efferate contro i suoi affiliati / capi fuori dalla propria “Patria” è un fatto nuovo, forse indicatore di giochi di potere tra le varie mafie regionali e localizzate in Italia, dalle “migliori” alle ” peggiori”, ma sono le peggiori a mio parere a voler predominare su quel territorio per poi cacciar via i bagnanti umiliandoli e mobbizzandoli. Nulla è come sembra. Se vi interessa sapere quali sono le peggiori mafie in termini di minacce al quieto vivere sarete supiti da effetti speciali, da bravi segugi se lo siete, non è tutto così scontato ed evidente come effettivamente è. E non è solo questione di pronuncie acquisite per nascita o di colletti sporchi, colletti bianchi.Sulla base della mia intermittente esperienza di bagnante nei pressi di un gioiellino di paesello marinaro nei pressi di Fondi, ricordo di aver dialogato circa un paio di ann fa, in spiaggia, per puro caso,con un uno di costoro, un napoletano, la cui famjiglia viveva a Fondi e mi son chiesta dunque, col senno del poi, se fosse un camorrista. Di sicuro era un napoletano doc, piuttosto simpatico sebbene molto nervoso,probabilmente era un camorrista in riabilitazione da un “incidente”: casuale o intimidatorio? Non mi svelò nulla come è ovvio che sia ma mi fece vedere due suoi conoscenti, camorristi in fibrillazione dotati di una certa verve partenopea, oggi vivi domani chissà. Con i Napoletani finico spesso a parlare di camorra e per la prima volta credo di aver beccato un camorrista non dichiarato. Of Course..Di sicuro non è un caso che costui vivesse in quel postaccio di Fondi di cui già sapevo, al punto che un dì chiesi con falsa intenzione all’autista di un pulman di volerlo visitare e lui mi rispose di no causa altissimo pericolo ( di stupro), so riconoscere un napoletano. che sia o no un camorrista ( differenza enorme sulla base di precisi ragionamenti) e di sicuro costui diceva la verità quando si dichiarava napoletano, ovvero non era un cittadino di uno quei famigerati centri campani nominati dal treno che va verso Napoli, chissà se questo ragazzo oggi è vivo o morto. Aveva tutta l’aria di chi avesse perso potere organizzativo su quel pezzo di litorale e anche un bel pò di senso della realtà. Io so che su quel tratto di litorale è regnata la pace per tutto il decennio in cui io l’ho frequentato con partenza da Roma, io che sono abituata da sempre alla Costa Adriatica. Purtroppo-e questa cosa mi fa imbestialire- la morfologia della zona AgroPontina e le differenze antropologiche da me intuite in base alla mia esperienza con i locali, non facilitano gli scambi e la collaborazione tra i vicini di zone limitrofe. Se muore un falso papa per oppressione- aè aè- se ne fa un altro, questa volta dichiarato ma se il successore sarà bestiale-per colpa di chi?- guai poi a fare di tutta l’erba un fascio. Un pò ( un pò???) di sana cattiveria e voglia di comandare i propri demani non farebbe male alle migliaia di cittadini minacciati di esser defraudati della loro tranquillità e delle loro spiaggie. Anche a prescindere dalle Amministrazioni Umane. Io quando mi sbaglio raglio. E giuro che raglierò se sarà il caso. L’Italia è mia, l’Italia è degli Europei prima ancora che degli Italiani, l’Italia è dei transcontinentali e io voglio andare dove cazzo mi pare. E’ stato così per decenni. Perchè non dovrebbe tornare ad esserlo? Non ho voglia di aspettare un’altra vita per vedere quel piccolo buchino di Fondi. Che certo non sarà Bologna ma per loro impostori è idem strategica.

  27. FRANCESCO……..STUDIAAAAAAAAAA GRAMMATICA..PRIMA CHE RIAPRANO LE SCUOLE ,,,e non SQUOLE

  28. Vanno mandati via da questa terra, camorristi, romeni, politici, sfruttatori del territorio. Dal sud vengono migliaia di persone che usano la nostra terra solo per i loro scopi, ma non parlo solo dei camorristi, tutti, i dipendenti pubblici ad esempio, quanti vengono da giu a prendere il lavoro nelle scuole a <Latina con diplomi degli istituti paritari, con le agevolazioni della 104 e poi si mettono in malattia o si inventano la depressione e se ne stanno a casa? Avete mai preso il treno che da napoli va a roma? Sporco, rotto, con le persone che mettono i piedi sopra i sedili e li sporcano, bagni rotti e maleodoranti, la colpa non è solo delle ferrovie ma sopratutto della gente incivile che li utilizza. Chiudete le frontiere. Chiudo con una frase di Massimo d'Azeglio in merito all'unità d'italia. "In tutti i modi la fusione coi Napoletani mi fa paura; è come mettersi a letto con un vaiuoloso! "

  29. prima la piazza di Nettuno, adesso il lido di Terracina. Ma era proprio necessario regolare i conti in mezzo alla gente, con il rischio di far fuori qualche ignaro passante? A Napoli e Caserta succede spesso…

  30. via la camorra dalla nostra terra!!!! il lazio non ha bisogno di voi

  31. Giusto a titolo informativo, la popolazione di Terracina è costituita per lo più da persone di origine partenope, alla fine del 1700 papa Pio VI per ridare vita a Terracina inizio a far venire i pescatori da Napoli, peccato che dopo aver dato nuovo slancio all’economia dell’epoca si dedicarono alla vendita del pesce nel tempio di Giove deturpandolo irrimediabilmente.

  32. Terracina è sempre appartenuta allo Stato Pontificio (e dal 1870 è compresa nel Lazio), ma è situata a breve distanza dal confine con l’antico Regno di Napoli. Inoltre, la sua posizione geografica, in zona costiera, ha favorito nel corso dei secoli l’attività peschereccia con contatti prevalentemente con i paesi costieri della Provincia di Napoli, a cui va aggiunta una vera e propria immigrazione organizzata di pescatori da quelle aree nell’800 fonte wiki

  33. cinicamente….è inutile gridare sul web..le battaglie e le proteste vanno esposte in piazza

  34. Tante chiacchiere che non portano da nessuna parte. Il problema è e rimane. Ieri a Nettuno, oggi a Terracina, domani……Piuttosto domandiamoci che cosa fa la politica o chi per esso a difendere il cittadino. Quei politici che affermano che nella nostra provincia non esiste la delinquenza organizzata, siatene certo che quei politici hanno le mano in pasto con loro.

  35. Markus, nessuna famiglia Beneventana di B. Flora è stata portata da Mussolini, ma dopo la guerra. sono Venuti negli anni 50/55, per fame dalla provincia di Benevento, e con i soldi risparmiati , in quegli anni ci sono state forti nevicate fino ad aprile la fame fumava, Quelli di B. Flora che aveva portato mussolini, sono andati nel piemonte o in Lombardia a lavorare alla Fiat o alfa Romeo abbandonando o vendendo il podere per 600, 700 mila lire dell’epoca. INFORMATI I!!!! i beneventani ne hanno approffitato e con il lavoro da buoni montanari si sono ambientati,