Dopo due anni il Cesena torna in serie A

18/06/2014 di

Dopo due anni di purgatorio in serie B, il Cesena torna in serie A: è la compagine bianconera romagnola, dopo lo finale playoff contro il Latina, la ventesima sorella del campionato 2013-2014, dove raggiunge Palermo ed Empoli, le due squadre già promosse. Sarà il tredicesimo campionato che il Cesena giocherà nella massima divisione, forse quello meno atteso se si considerano le condizioni societarie di poco più di un anno fa: il Cesena, arrivato ad un passo dal fallimento, venne salvato da una cordata di imprenditori guidata da Giorgio Lugaresi, figlio di Edmeo, storico patron bianconero dei fasti degli anni ’80.

L’obiettivo promozione è stato centrato al primo colpo, alla prima stagione interamente condotta sotto la nuova dirigenza, nonostante la società avesse cominciato il campionato a fari spenti, dichiarando di puntare alla salvezza. Poi la fiducia è cresciuta e i risultati hanno autorizzato a sognare e col mercato di riparazione di gennaio la squadra è stata rinforzata per cercare di puntare alle prime posizioni. L’artefice della promozione è lo stesso di quella del 2010: Pierpaolo Bisoli. Allora il tecnico, dopo la festa lasciò la squadra per andare ad allenare, con scarsa fortuna, il Cagliari. Stavolta Bisoli ha un contratto che lo lega al Cesena anche per la prossima stagione. Ma una buona parte del merito va anche a Rino Foschi, esperto uomo di calcio che nella scorsa estate è approdato nella squadra della sua città. Su indicazioni della società, Foschi è riuscito a costruire una squadra a budget ridottissimo, visto che il Cesena si porta ancora dietro i debiti della gestione Campedelli, con grandissimi problemi economici che lo costringono a lottare quotidianamente. Molti dei protagonisti della promozione sono infatti in prestito: come il centrocampista della Roma Marco D’Alessandro, autore di un ottimo campionato (anche se ha dovuto saltare la sfida decisiva per un problema a una spalla) o Guido Marilungo che a Cesena è stato rigenerato dopo uno lunghissimo stop per infortunio. È invece in comproprietà con il Parma, e potrebbe dare un pò di ossigeno alle casse cesenati, il difensore francese Defrel, anch’egli rivelazione della stagione. Dopo la festa, ci sarà subito da cominciare a costruire una squadra low cost per la serie A. Con l’abile politica dei prestiti orditi da Rino Foschi, la capacità di Bisoli di valorizzare i giovani, gli introiti della massima serie e la speranza di un rinnovato entusiasmo del mondo economico cesenate, si proverà a metter su una squadra che cerchi di salvarsi.

  1. Ecco chi ci ha sconfitto una societa’ al quasi fallimento e la forza della disperazione li ha fatti vincere! un plauso! Peccato che il prossimo anno retrocedera’ in B!