INTERCETTAZIONI, FNSI: IL GOVERNO VUOLE IMBAVAGLIARE I GIORNALISTI

20/02/2010 di

Esplode un nuovo scandalo e subito torna d’attualità la legge sulle intercettazioni. Lo nota il presidente della Federazione nazionale della stampa
italiana Roberto Natale, che sottolinea: «Il nesso Š esplicito, e fa capire senza equivoci che il governo vuole imbavagliare i giornalisti».


La vicenda degli appalti legati al G8 e al terremoto abruzzese, commenta Natale, «E’ straordinariamente esemplare: ancora una volta (come già per le scalate dei ‘furbettì, per il crack Parmalat, per gli scandali della sanità) non si tratta di questioni private, ma del modo in cui viene amministrata la cosa pubblica. È questo il punto decisivo, e chi continua a parlare a sproposito di violazioni della privacy vuole solo occultarlo».

Natale ricorda che «i giornalisti italiani hanno dato da tempo la loro disponibilità a interventi legislativi che affinino gli strumenti per garantire la riservatezza delle persone estranee alle indagini. Ma non possiamo essere in alcun modo disponibili – ribadisce il presidente del sindacato – se l’intento è quello di impedire che l’opinione pubblica conosca vergogne come il dialogo tra i due ‘imprenditorì la mattina dopo la tragedia dell’Aquila. Ci pensino bene coloro che mostrano tanta fretta di approvare il disegno di legge Alfano al Senato, senza modificare il pessimo testo uscito dalla Camera – conclude -. Se necessario, andremo a spiegare piazza per piazza che si vogliono coprire i faccendieri. E vedremo da che parte si schiereranno i cittadini».