Alcuni cittadini del quartiere Q4 chiedono al Comune di interrompere la raccolta differenziata che sta provocando degrado e sporcizia. Colpa dei cittadini che non rispettano i giorni di consegna abbandonando i rifiuti in strada.
“Con profondo rammarico – scrive il comitato Quartieri Connessi – siamo giunti al punto di dover chiedere all’amministrazione Comunale la cessazione del servizio di raccolta differenziata, nei quartieri Nascosa (ex Q5) e Nuova Latina (ex Q4) di Latina.La situazione di degrado urbano (e non solo in Q4 e Q5) è diventata insostenibile e, nostro malgrado, siamo disposti a rinunciare al bene prezioso della raccolta differenziata, pur di tornare ad uno stato di igiene ambientale degno di tale nome. Si corra al più presto ai ripari (e noi ci siamo permessi di dare qualche suggerimento) oppure tanto vale tornare alle origini. L’igiene e la pulizia della città, prima di tutto! Il sistema di raccolta differenziata adottato dal Comune di Latina ormai da più di un anno, ha peggiorato notevolmente la condizione igienica della nostra città. I sacchetti di spazzatura, differenziata e non, giacciono, ormai in tutte le ore e in tutti i giorni, nei punti di raccolta e vicino ai cassonetti dislocati in città”.
IL COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE QUARTIERI CONNESSI:
“Il sistema di raccolta differenziata adottato dal Comune di Latina ormai da più di un anno, ha peggiorato notevolmente la condizione igienica della nostra città. I sacchetti di spazzatura, differenziata e non, giacciono, ormai in tutte le ore e in tutti i giorni, nei punti di raccolta e vicino ai cassonetti dislocati in città.
La città è perennemente sporca, c’è sempre spazzatura ovunque, e non soltanto nei paraggi dei cassonetti. In qualsiasi posto è possibile vedere cartacce, plastiche, volantini pubblicitari (una vera piaga sociale), bottiglie, lattine, sacchi di spazzatura, e altro. Dappertutto! Un vero scandalo di cui nessuno sembra accorgersi! Le strade vengono pulite raramente e anche quando passa la spazzatrice fa solo un rumoroso slalom tra le macchine parcheggiate in ogni dove e rimuove solo quel po’ di lerciume che si trova al centro della strada, tralasciando il grosso, che sta addossato ai marciapiedi e sui cigli. Inoltre la spazzatrice, per motivi che nessuno riesce a capire, non opera mai in alcune aree della nostra città, come ad esempio Largo Peri.
A questo si deve aggiungere la grande “confusione” da parte degli utenti nel “differenziare” i rifiuti: è praticamente la norma trovare nei cassonetti marroni, dedicati alla raccolta dell’umido, buste di plastica tradizionali invece di quelle biodegradabili in mater-b o le buste di carta di recente introduzione; come pure nelle buste azzurre per il multi materiale, o in quelle gialle per la carta, non è infrequente trovarci tutt’altro, tanto che gli addetti alla raccolta spesso e volentieri le lasciano sul posto, dove restano per giorni e giorni, fin quando qualche volenteroso operatore, vuotando i cassonetti verdi dell’indifferenziata, non ci aggiunge anche queste.
Se la responsabilità deve essere attribuita principalmente ai nostri concittadini che non rispettano né il giorno né tantomeno l’ora del conferimento e che non disdegnano di abbandonare la spazzatura in ogni dove, non va dimenticato che l’Amministrazione non ha posto in atto nessun tipo di controllo per scoraggiare questi comportamenti scorretti ed incivili: le cosiddette Guardie Ecologiche, di cui si parlò nell’incontro “preventivo” con Latina Ambiente, non sono mai state messe, dal Comune, in condizione di operare, né si è mai visto un agente della Polizia Municipale multare un incivile.
Visto che la raccolta differenziata nasce, oltre che per motivi di carattere ambientale, anche per recuperare risorse e per “aiutare” le casse comunali, saremmo curiosi di sapere quanto questa grande e confusionaria raccolta differenziata stia rendendo all’Amministrazione. Siamo sicuri che tutta questa spazzatura, che nei fatti resta indistinta, venga accettata, e soprattutto, pagata dalle aziende specializzate nel recupero? Per non dire della disorganizzazione e degli sprechi di Latina Ambiente nella distribuzione delle apposite buste: a volte le distribuisce solo sotto forma di kit completo anche a chi ha bisogno solo di una tipologia di busta, altre volte per mancanza di alcune tipologie, invita gli utenti a servirsi delle buste di altri colori, veicolando un’idea di confusione, scarsa efficienza e di spreco, tanto da far pensare, ma noi non lo vogliamo credere,
che questa raccolta differenziata sia solo una finzione, tra l’altro molto costosa!
Premesso questo, per cercare di porre un argine a questa degenerazione del decoro dei nostri quartieri e della nostra città, in attesa che si riesca a mettere a punto un sistema di raccolta migliore di quello attuale, chiediamo all’Amministrazione Comunale quanto segue:
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predisporre finalmente costanti ed efficaci controlli, (e relative sanzioni) promessi fin dall’adozione di questo sistema di raccolta e mai messi in pratica;
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installare all’interno dei grandi condomini, i cassonetti “dedicati” per gettare quotidianamente il materiale differenziato o predisporre, dove possibile, delle mini-isole ecologiche all’interno dei quartieri, per andare incontro a chi è impossibilitato, per dimensioni o tipologia dell’abitazione, a conservare in casa i rifiuti differenziati per una settimana;
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ripetere periodicamente, con ogni mezzo possibile, le campagne informative su come effettuare correttamente raccolta e conferimento.
Vogliamo ricordare all’Amministrazione, ed alla Società incaricata della nettezza urbana, che prima di ogni altra cosa, i cittadini, che pagano profumatamente per questo servizio, hanno diritto ad avere una città pulita! La raccolta differenziata non può spostare l’attenzione da questo!
Qualora il Comune non dovesse essere in grado di accogliere queste nostre richieste o di garantire il decoro e la pulizia in altro modo, considerando che la raccolta differenziata ha, di fatto, peggiorato il decoro e le condizioni igieniche della nostra città, tanto che ormai Latina è un’enorme discarica a cielo aperto, nonostante la nostra solida coscienza ambientalista e nonostante siamo tutti convinti sostenitori della raccolta differenziata, dato che la salute pubblica, l’igiene urbana e il decoro cittadino sono beni ancora più importanti, chiediamo all’Amministrazione Comunale di ABBANDONARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA e di concentrarsi sulla semplice NETTEZZA URBANA. Ciò almeno fino a quando il Comune e Latina Ambiente non saranno capaci di fare (e di imporre ai cittadini) una raccolta differenziata che non metta a repentaglio la salute pubblica. (Documento approvato dall’Assemblea dei Soci di Quartieri Connessi)”.