Salute, il 44% degli italiani prima sul web e poi dal medico

25/10/2012 di

Prima su Internet che dal medico. È la regola per il 43,8% degli italiani, che quando devono affrontare un problema
di salute personale o di un proprio caro, in prima battuta si rivolgono a ‘dottor Googlè. È uno dei dati
emersi da un sondaggio condotto online dalla neonata Associazione Peripato, in collaborazione con
Corriere.it. L’associazione, presieduta dallo pneumologo Sergio Harari, ha proprio l’obiettivo di
contrastare lo strapotere del web facendo cultura. Ma anche promuovendo una medicina più ‘umanà,
fatta di contatto diretto tra il medico e il suo paziente.

Il sondaggio si è basato su 2.454 i questionari compilati in Rete in meno di una settimana, a partire dal
15 ottobre. E pur non avendo valore statistico, conferma un fenomeno ben noto: sempre più italiani
navigano su Internet per cercare informazioni di salute, con tutti i rischi del caso. Per quasi 9
connazionali su 10 (86,6%) il web è una fonte di informazione costante; in caduta libera la vecchia
enciclopedia medica (7,7%), e bassissimo anche il ricorso a radio e tv (5,7%). A rubare la scena è sempre
lui: Internet.