Roma, piano del commercio: stop a mega strutture

16/06/2011 di

Dopo oltre dieci anni di attesa, è in arrivo il piano del commercio di Roma. Il documento, che pianifica la distribuzione di grandi e piccole strutture commerciali nella Capitale, «entro luglio sarà approvato dalla giunta e, a seguire dall’assemblea capitolina». Ad annunciarlo è l’assessore al Commercio Davide Bordoni che tra le linee guida del piano cita: «lo stop alle mega-strutture» e a nuovi centri commerciali nel centro storico (se non già previsti da precedenti accordi di programma) e, invece, la possibilità di aprirne nel quadrante sud ovest della città. Nel piano del commercio, che è «in assoluto il primo che viene fatto a Roma, diamo delle linee guida che s’inseriscono anche nell’ambito del piano regolatore generale e facciamo una giusta distribuzione dei nuovi centri commerciali che dovranno essere fatti – spiega Bordoni nel corso della trasmissione ‘Buongiorno Regionè -. Prevediamo uno stop alle megastrutture e stabiliamo le aree in cui dovranno sorgere quelle nuove». «Il piano divide la città in quattro ambiti e fa una mappatura di tutte le strutture presenti sul territorio. Molti settori, che non possono sopportare altre iniziative, vengono preclusi – prosegue -, ovvero non ci sarà la possibilità di aprire nuovi centri commerciali se non previsti da vecchi accordi di programma già firmati dalle precedenti amministrazioni (soprattutto Comune e Regione). In altre zone ci sarà questa possibilità, specialmente nel quadrante nord-ovest che secondo lo studio che abbiamo fatto ne è sprovvisto. Verrà tutelato il centro storico della città, dove non si potranno aprire grandi strutture e questo andrà anche a vantaggio del piccolo commercio di quartiere».