Dopo 40 anni la Alfa Romeo Giulia torna al servizio dei carabinieri

06/05/2016 di
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alfa-romeo-giulia-carabinieriDurante un evento presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il presidente del gruppo FCA John Elkann, l’amministratore delegato Sergio Marchionne e il COO della regione EMEA Alfredo Altavilla – alla presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, del Ministro della Difesa Roberta Pinotti – hanno presentato al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e ai vertici dello Stato Maggiore dei Carabinieri, due esemplari dell’Alfa Romeo Nuova Giulia Quadrifoglio con livrea istituzionale.

Le due vetture saranno utilizzate a Roma e Milano per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali. Tra le dotazioni specifiche di queste Giulia Quadrifoglio si segnalano il defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce led ricaricabili collocate nell’abitacolo. Per far conoscere al meglio le caratteristiche dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, il Gruppo FCA garantirà a un ristretto numero di Carabinieri, selezionati direttamente dall’Arma, un corso di guida sicura presso l’autodromo di Varano de Melegari, a cura di istruttori Alfa Romeo.

La Nuova Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, rappresenta il nuovo paradigma Alfa Romeo e conferma quelle peculiarità che da sempre appartengono al DNA Alfa Romeo: design distintamente italiano, motori prestazionali e innovativi, perfetta distribuzione dei pesi, straordinario rapporto peso/potenza e soluzioni tecniche uniche ed esclusive. Alla cerimonia ufficiale, insieme alla Nuova Giulia Quadrifoglio, erano esposti altri modelli della gamma FCA – Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade – che verranno consegnati in 800 unità nel corso del 2016 e saranno configurati secondo le necessità dell’Arma per il controllo del territorio.

Era esposto anche un esemplare storico dell’Alfa Romeo Giulia Super degli Anni ’70, testimonianza concreta del forte legame tra l’Alfa Romeo e i Carabinieri fin da quando, nel secondo Dopoguerra, tutte le «Gazzelle» avevano il marchio Alfa sulla calandra, a cominciare dalle Giulietta e dalla sua discendente diretta, la Giulia.

Da allora il sodalizio tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito negli anni con vetture sempre più grintose e affidabili: dall’Alfa Romeo Alfetta all’Alfa Romeo 90, dall’Alfa Romeo 75 all’Alfa Romeo 155, dall’Alfa Romeo 156 all’Alfa Romeo 159, arrivando fino a oggi alla Nuova Giulia Quadrifoglio, simbolo dell’eccellente know-how tecnologico e del migliore spirito creativo del nostro Paese.