Auto, il certificato di proprietà diventa digitale

04/10/2015 di
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auto-generica-saloneDa domani va in pensione il certificato di proprietà delle automobili in formato cartaceo che diventerà digitale. Il Pubblico registro automobilistico (Pra) dell’Aci rilascerà infatti il documento solo online e al proprietario sarà fornita una ricevuta dell’avvenuta registrazione che conterrà anche il codice di accesso personalizzato con il quale visualizzare online il documento sul sito www.aci.it. Per tutte le altre pratiche amministrative legate all’automobile, invece, la digitalizzazione partirà il 19 ottobre e l’iter si concluderà il 30 aprile 2016. Sempre dal 19 ottobre inoltre i controlli sulle assicurazioni e le rc auto false saranno tutti esclusivamente elettronici e passeranno per autovelox, tutor o varchi ztl. Per gli automobilisti in regola la novità si tradurrà nel dire addio al contrassegno di carta, che non dovrà più essere esposto sul parabrezza della vettura. «Circa 300 mila cittadini ogni anno smarriscono o subiscono il furto del certificato di proprietà e per la richiesta di duplicato spendono circa 15 milioni di euro. Con la digitalizzazione – ha spiegato nei giorni scorsi il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani – questi soldi, di cui circa 4,5 milioni andavano all’Aci, saranno risparmiati». E un impatto ci sarà anche per l’ambiente con il taglio «di 300 milioni di fogli di carta», e «oltre 400 alberi risparmiati ogni anno».

Per quanto riguarda il tagliando delle assicurazioni, in pratica, ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza o verrà effettuato un rinnovo, la compagnia di assicurazione dovrà inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dall’Ania e denominata Sita. Dal sistema Sita, le informazioni confluiranno nel database della Motorizzazione civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. L’incrocio delle informazioni contenute nelle due banche dati consentirà di fatto alle Forze dell’ordine di sapere in pochi secondi chi è regolarmente assicurato e chi è invece sprovvisto di assicurazione. L’iniziativa intende favorire la lotta alle truffe sull’rc auto, più facili con la contraffazione del tagliando cartaceo. Chi circola sulle strade italiane senza assicurazione rischia una multa da 841 a 3.366 euro.