Iva illegittima sulle bollette di luce e gas, interpellanza del senatore Vacciano

05/08/2015 di
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vacciano-m5s-latina-24ore-5689621Con una storica sentenza è stata sancita l’illegittimità del calcolo dell’IVA sulle accise incluse nelle bollette di energia elettrica e gas. La notizia della sentenza, pronunciata da un giudice di pace di Venezia, ha stabilito che l’Enel dovrà rifondere l’ utente veneziano che ha presentato il ricorso dell’IVA non dovuta (inserita nell’importo bimestrale delle bollette di luce e gas).

Questo l’argomento cardine dell’interpellanza depositata il 4 agosto dal senatore di Latina Giuseppe Vacciano, con la quale vengono poste domande al Ministro Padoan in merito alle ripercussioni che deriveranno dalla pronuncia della sentenza.

Perciò al Ministro si è chiesto se intende “procedere con il rimborso delle quote ingiustamente corrisposte dagli utenti delle compagnie di pubblica utilità”, in quanto le casse statali sono le destinatarie ultime di questa corresponsione illegittima; inoltre questo ipotetico rimborso, se realizzato nei giusti tempi, eviterebbe gli effetti del maxi ricorso annunciato da Federconsumatori proprio sul tema dell’assoggettamento IVA – accise nel conto dei canoni.

La seconda domanda che Vacciano ha rivolto a Padoan ha lo scopo di indagare se le intenzioni del Ministero sono volte a “trovare una soluzione interpretativa” chiara e univoca alla luce della sentenza in oggetto, “e quali sono le attività normative del Governo presenti e future in merito alla illegittimità del calcolo dell’IVA sulla quota delle accise incluse nei corrispettivi delle utenze domestiche e commerciali”, perché il problema della doppia applicazione dell’imposta sul valore aggiunto è una vecchia questione, che riguarda anche la tassazione delle accise comprese nei prezzi al pubblico di gasolio e benzina.

  1. e proprio vero in italia devi camminare indossando mutande blindate se non lo fai te se fanno senza vasellina