Esame di maturità, ansia per uno studente su due

15/06/2015 di
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«Farò scena muta», «sono troppo indietro», «ho paura delle tracce». Sono alcuni timori dei ragazzi a pochi giorni dagli esami di maturità, vissuti (dal 51%) con ansia e preoccupazione.

I motivi? Pensare già alle vacanze (33%), l’insicurezza personale (29%) e il sentirsi impreparati (22%). A rilevarlo è uno studio del Sanpellegrino Campus su 1.200 studenti, che ha ‘setacciatò i social e le community online, e che ha anche interpellato 50 esperti tra psichiatri, psicologi e nutrizionisti «per capire come prepararsi al meglio in vista degli esami».

Secondo gli specialisti, le armi per affrontare con serenità gli esami sono «una sana alimentazione (42%), la corretta idratazione (43%) e lo svago mentale (49%). Sconsigliato invece abusare di sostanze stimolanti come la caffeina e la taurina (63%), e avere un approccio pessimista a priori (37%)». Per 6 ragazzi su 10 la maturità «è il primo impegno della vita, per altri è solo l’ultimo ostacolo prima della fine della scuola. Il 15% si dichiara relativamente sereno, mentre solo il 18% si sente tranquillo».

Per affrontare al meglio gli esami, «un consiglio basilare è quello di non mischiare cibo e studio. L’organismo – spiega Luca Piretta, gastroenterologo dell’Università La Sapienza di Roma – deve avere il tempo di assimilare i pasti, senza essere subito distratto dallo sforzo necessario per la concentrazione da studio. La dieta più adatta parte da una buona colazione abbondante: uno studio ha dimostrato che i ragazzi che fanno la prima colazione risolvono meglio i problemi di matematica». Deve poi essere seguita «da 4 piccoli pasti equilibrati e non abbondanti durante la giornata, seguiti da un buon riposo. Non dimentichiamo una corretta idratazione; soprattutto con l’arrivo del caldo diventa fondamentale bere 2 litri di acqua o al giorno anche per compensare le perdite dovute al sudore». Per aiutare il sonno, infine, soprattutto per la fatidica ‘notte prima degli esamì, «è opportuno mettere al bando il caffè e gli alimenti di difficile e lenta digestione come cioccolata, superalcolici, patatine e tutti i prodotti molto speziati».