Pino Daniele come Lucio Dalla, simboli di due città

05/01/2015 di

pino-danielePino Daniele e Lucio Dalla: cantori emblematici dei loro luoghi, Napoli e Bologna, improvvisamente stroncati da un infarto a meno di tre anni di distanza, nel pieno della loro attività artistica. E l’omaggio che la città partenopea si appresta a dare al suo bluesman ricorda l’affetto che Bologna tributò a un suo figlio, l’autore di ‘Piazza Grandè, con una fila infinita per accedere alla camera ardente allestita a Palazzo d’Accursio, sede dell’amministrazione comunale, e con il lutto cittadino per il giorno dei funerali in una piazza Maggiore gremita come da tempo la città, che si strinse spontaneamente attorno a Lucio, non si ricordava.

lucio-dalla«Era un grande artista, la sua ironia e la sua genialità ci mancheranno»: così Pino Daniele, l’1 marzo 2012, commentava «con profonda tristezza» la scomparsa – avvenuta poche ore prima – dell’amico Lucio, morto per un attacco cardiaco a 68 anni (tre giorni dopo avrebbe festeggiato il 69/o compleanno) in un hotel di Montreux, la cittadina svizzera dove si era esibito la sera prima, nell’ambito di un tour che aveva seguito di pochi giorni la sua presenza a Sanremo per ‘lanciarè un giovane in cui credeva molto, Pierdavide Carone. Pino Daniele non potè mancare il 4 marzo 2013, nel giorno in cui Dalla avrebbe compiuto 70 anni e ad un anno esatto dai funerali nella basilica di San Petronio, al grande concerto in piazza Maggiore, con diretta su Rai1, un tributo del ‘gothà della canzone italiana tra musica ed emozioni. Di Dalla, Pino cantò in quell’occasione con grande delicatezza ‘Carusò, da alcuni decenni tra i brani italiani più famosi nel mondo. La stessa canzone che i due artisti proposero assieme anche il 27 settembre ’87 alla stadio Colonna di Napoli, in diretta su Raidue, durante un concerto-omaggio di Pino Daniele alla sua città a chiusura di una fortunata tournèe che lo aveva impegnato per oltre tre mesi in molte città europee. Un duetto “graffiti” ancora visibile su YouTube, un’intensa jam ormai consegnata all’eternità e alla storia della grande musica. (ansa)